E’ successo anche di recente a un nostro cliente il quale, in perfetta buona fede, si è affidato a uno dei tanti sedicenti “realizzatori di siti” sul mercato per registrare il dominio e realizzare un sito. Ora il cliente ha la necessità di rifare il sito e si è rivolto a noi. Abbiamo controllato i domini del cliente, un .com e un .it, e abbiamo scoperto che il .com non è registrato a suo nome ma a nome del sedicente “realizzatore di siti” che ora, dietro esplicita richiesta, ha risposto che il dominio è di sua proprietà e che non intende concedere l’autorizzazione al trasferimento.
Registrare un dominio a proprio nome e non a nome di chi fa la richiesta è una pratica totalmente scorretta ma, purtroppo, comune presso tutti quei “realizzatori di siti” che usano queste pratiche assolutamente scorrette truffando il cliente che si fida di lui.
Continuate a leggere per capire come fare per controllare la titolarità del dominio.
Per i .it non ci sono particolari problemi perché il NIC, l’ente che sovrintende alla registrazione dei domini .it, vigila costantemente per evitare abusi. Questo purtroppo non è vero per i domini .com (o .net, .org, ecc.) dove basta pagare per registrare quello che si vuole.
Prima di tutto occorre controllare a chi effettivamente è intestato il dominio. Per il .it andate sul sito del NIC, inserite il nome a dominio senza www e seguito dal suffisso .it, compilate il campo seguente inserendo i caratteri che vengono mostrati e cliccate su Cerca. Vi apparirà una tabellina con tutte le info sul dominio; all’estrema sinistra cliccate sul link whois e vi appariranno le info dettagliate su quel dominio.
La parte che interessa è Registrant e Admin. Qui dentro ci dovrà essere il vostro nome, o il nome della vostra azienda. Un dominio può essere registrato a livello personale oppure come azienda. Nel Registrant ci potrà essere il nome dell’azienda o del privato e nell’Admin ci sarà per forza un nome di una persona (di solito il rappresentante legale dell’azienda nel caso in cui il dominio sia stato registrato come azienda. Il Registrar invece è quella società accreditata per potere effettuare la registrazione del dominio ma quelle che vi interessano sono solo Registrant e Admin.
Per i .com invece il discorso è differente. Come abbiamo detto prima, chiunque può registrare un dominio .com, anche voi con la vostra carta di credito. Se lo avete fatto voi non avrete sicuramente dubbi, ma se avete dato mandato a qualcuno di registrare il dominio, la titolarità dello stesso deve comunque essere vostra e non certo di chi ve lo ha registrato.
Per controllare i dati di un dominio .com andate su DomainSearch, inserite il nome a dominio senza www e senza suffisso .com, scegliete il suffisso nella finestra che appare con la lista di tutti i domini possibili e cliccate su Search. Vi verrà detto che il dominio è registered e per avere tutti i dettagli dovrete cliccare sulla piccola i che si trova a sinistra. Ecco un esempio dei dettagli
Registration Service Provided By: xxx Contact: +xxx Website: http://www.xxx Domain Name: xxxxxx.COM Registrant: xxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxx Creation Date: 13-Jul-2000 Expiration Date: 13-Jul-2010 Domain servers in listed order: xxxxxxxxxxxx Administrative Contact: xxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxx Technical Contact: xxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxx Billing Contact: xxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxx Status:ACTIVE
Il campo che interessa è il Registrant. Qui ci deve per forza essere il vostro nome o il nome della vostra azienda. Se, per caso, vedete un altro nome che con voi non ha nulla a che fare o se vedete il nome di colui al quale avete dato mandato per la registrazione del dominio, allora chi lo ha fatto non si è comportato correttamente e il dominio è registrato a suo nome per cui è bene che interveniate subito.
luigi jacoletti
quanto esposto è molto chiaro. Ma si pone un’altra domanda:
Per cortesia vorrei sapere se è possibile verificare LA STORIA della proprietà del dominio.
Grazie – luigi
Shift
Esiste un tool del genere ma è a pagamento e lo trovi qui
http://domain-history.domaintools.com/
andry
Grazie per le informazioni. Io ho seguito le istruzioni e ho scoperto, con non poca meraviglia, che il sito web creato dal consulente informatico del nostro Ente è intestato a lui (!!!). Come faccio a ottenere la modifica del dominio? Non è punibile la sua condotta?? 🙁
Grazie.
Shift
Penso proprio di no. Di sicuro è una condotta assolutamente non etica perché voi vi siete rivolti a lui per un servizio e lui si è intestato un dominio che è vostro. Bisogna richiedere la modifica del registrante ma la deve chiedere lui perché il dominio è di sua proprietà attualmente…
andry
Quindi senza il suo consenso non possiamo far nulla…le leggi assurde di questo Stato mi porteranno al manicomio! 🙁
Grazie comunque!!
Shift
Non sono le leggi assurde ma il comportamento poco corretto di chi ti ha registrato il dominio…
Gualtiero
Ragazzi
Ma se il dominio lo intesto al cliente chi tutela le opere dell intelletto, gli algoritmi, la parte logica del sito che puo essere copiata e riutilizzata da terzi..dal cliente che decide di darti un calcio nel sedere perché c’ è suo figlioletto che smanetta con il pc ? L accesso FTP non puo essere del cliente !
Shift
Spesso e volentieri non c’è bisogno di avere gli accessi FTP per potere clonare il sito quindi darglielo o meno fa poca differenza. Dipende dagli accordi che hai con il cliente.