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Eliminare il superfluo da un’installazione di Mac OS X

Ultimamente, con il costo dei dischi fissi in picchiata e le capacità sempre maggiori, il fatto di risparmiare spazio sul disco non ha più interessato nessuno. Ora, però, con l’introduzione del MacBook Air con i suoi dischi allo stato solido di capacità inferiori al solito, questo argomento diventa di estrema attualità. Con un disco da 64Gb anche 100Mb sono importanti.

Eccovi alcuni consigli per mettere il vostro Mac a dieta

  1. Usate XSlimmer, di cui avevamo parlato tempo fa, per eliminare le lingue indesiderate e il codice PowerPC da quelle applicazioni che ancora lo contengono. E’ commerciale ma di gratuito c’è Monolingual per eliminare le lingue che non interessano.
  2. Buttate le applicazioni che non usate o non vi interessano. Potete semplicemente trascinarle nel cestino ma se volete essere sicuri di eliminare proprio tutto, usate uno dei tanti disinstallatori in circolazione che cancellano anche tutti i files aggiuntivi.
  3. Cercate i files e le cartelle più grandi e controllatene il contenuto. Potete usare Disk Inventory, gratuito, WhatSize, a pagamento, GrandPerspective, gratuito o OmniDiskSweeper, gratuito o a pagamento.
  4. Se avete migrato l’utente da un computer precedente, vi consigliamo di farne un backup e riformattarlo per essere sicuri di partire da una situazione pulita e ottimale.

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