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PostworkShop – Rivoluzione artistica

Mi capita di rado di imbattermi in software grafici che stuzzichino il mio interesse. Di solito sono software creati da piccoli sviluppatori e dedicate ad alcune funzioni verticali nel campo della grafica.
Non dico questo perchè non sia encomiabile la volontà di sviluppare un software grafico, ma perchè ormai, Adobe, con Photoshop e gli altri software delle suite, ha di fatto monopolizzato il mercato.
Tutto si crea in photoshop, tutto si apre in photoshop, tutto si riferisce a photoshop…
Finchè, navigando in rete, non si incontrano software che accendono una lampadina e stimolano il creativo che c’è in te.
E’ questo il caso di PostworkShop, un software prodotto dalla Xycod Ltd. che permette di applicare un numero virtualmente illimitato di filtri artistici alle immagini.

Il prodotto è decisamente innovativo dal punto di vista artistico e funzionale e, anche se non è sicuramente un’applicazione mac-like, permete di ottenere risultati decisamente professionali con pochi semplici click. Non per niente lo slogan della finestra di informazioni dell’applicazione cita: “tu sei l’artista, noi ti semplifichiamo solo la vita”.
L’ho scaricato per curiosità e devo dire che già i primi risultati senza aver letto alcun manuale, sono davvero interessanti.
Il software apre una versione in bassa risoluzione dell’immagine alla quale è possibile applicare i filtri in modo estremamente veloce. Quando poi avremo trovato il “miscuglio artistico” che più ci affascina, potremo eseguire il rendering in alta risoluzione.
Una delle più belle possibilità di PostworkShop è quella di poter creare un proprio stile attraverso l’utilizzo di un numero davvero elevato di generatori, modificatori, stili base e avanzati che permetteranno al creativo o all’artista di concentrarsi sul risultato finale senza doversi preoccupare di ricordarsi tutti i passaggi effettuati per raggiungere quel dato risultato.


Una volta creato lo stile attraverso l’utilizzo di questi strumenti, sarà sufficiente salvarlo per poterlo richiamare ogni volta su immagini differenti. Lo stile potrà anche essere pubblicato (anche come versone commerciale) per renderlo disponibile a tutti gli altri utilizzatori del programma.
Nella versione 1.1 il software permette di aprire e registrare i file in formato PSD (quello nativo di Photoshop) anche con più livelli ed importare i pennelli di Photoshop.
Per concludere, PostworkShop è davvero un software potente che mette nelle mani di un creativo un’enorme possibilità di interagire con le proprie immagini al fine di ottenere davvero una… rivoluzione artistica!
Parlando con l’ideatore del software, poi, siamo riusciti a sapere che, entro l’inizio del prossimo anno sarà disponibile gratuitamente per gli utenti che avranno acquistato il software, anche la versione in italiano. Una gran bella notizia!

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