E’ una domanda che molti ci pongono, disorientati dal fatto che ci sono cartelle contenenti fonts in più locazioni sul disco fisso. Vediamole in dettaglio giusto per capire la logica di Apple. In sostanza il luogo dove si trovano le fonts è in relazione all’uso che l’utente o gli utenti della macchina potranno farne.
| Uso dei fonts |
Locazione | Descrizione |
| “User” | ~/Library/Fonts/
Nota: La tilde (~) indica la cartella Home dell’utente, quella con l’icona della casetta per intenderci. |
I fonts installati qui dentro sono disponibili solo per quello specifico utente del computer. Gli altri utenti non potranno vedere quelle fonts e non potranno usarle. |
| “Local” | /Library/Fonts/ | Tutti gli utenti di quel computer potranno utilizzare quelle fonts. Mac OS X non richiede queste fonts per uso di sistema. L’utente amministratore può modificare il contenuto di questa cartella. |
| “Network” | /Network/Library/Fonts/ | Normalmente si tratta di fonts che sono condivise tra tutti gli utenti in rete locale. |
| “System” | /System/Library/Fonts/ | Mac OS X richiede queste fonts per usi di sistema. Non devono essere modificate o rimosse. |
| “Classic” | /System Folder/Fonts/
Nota: Non confondete la Cartella Sistema di Mac OS 9.1 con quella di Mac OS X. |
Il contenuto della cartella viene usato solo per OS ). |
Potete leggere anche la Gestione delle Fonts in OS X e Come installare le fonts in altri post del nostro blog.
Filippo
Ciao, e grazie per il post, mi è stato utile.
Se posso, però, avrei un commento, relativo alla grammatica più che all’argomento: perchè usare il femminile con la parola font? Si parla dei caratteri, nome maschile.. e poi perchè fare il plurale aggiungendo la s? in italiano, le parole adottate da altre lingue, al plurale rimangono invariate. Non possiamo adottare anche le regole grammaticali, oltre che alle parole.
Si dice “il mouse” singolare, “i mouse” plurale, non “i mice”
Buona giornata 🙂
Filippo